Sempre con Te
“Musica per la ricerca è vita“, il concerto di FBO
La parte musicale è a cura del Due Helios composto da Sofia Bevilacqua -flauto- e Marcello Nardilli -chitarra-.
Gli interventi sono di:
dott. Giovanni Apolone – Direttore Scientifico INT Milano,
dott.ssa Maria Cristina Petrella – Oncologa presso AOU Careggi Firenze,
dott.ssa Federica Puccetti – nutrizionista FBO.
Coregone tra Lesa, Stresa e Belgirate
FBO per te
Il coregone, è un pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia dei Salmonidi. Con questa ricetta facciamo il pieno di sostanze benefiche per il nostro organismo. Si parte dai preziosi acidi grassi essenziali omega-3, essenziali perché l'organismo umano non è in grado di produrli e devono essere introdotti con gli alimenti. Passando poi ai finocchi che contengono anche un interessante quantità di oli essenziali, primo fra tutti l’anetolo che è responsabile del caratteristico aroma. La ricerca scientifica si è spesa per cercare di comprendere i potenziali effetti benefici che tali oli possono avere sulla salute. In particolare, una recente revisione della letteratura ha fatto emergere come l’anetolo possa esercitare un’azione positiva in studi condotti su modelli tumorali cellulari e animali.
- Dairy free
- Gluten free
- Dairy Free
- Vegano
- Indice Glicemico: alto
- Indice Glicemico: medio
- Indice Glicemico: alto
- Difficoltà: media
- Difficoltà: media
- Difficoltà: alta
- Costo: medio
- Costo: medio
- Costo: alto
- Preparazione: 3 ore di marinatura e in contemporanea 30-40 minuti per bollire le castagne
- Cottura: 12-15 minuti
- Dosi: 1 persona
- Stile di vita: Sedentario
Ricetta a cura di FBO
Ingredienti (per 1 persona)
- 350 g di coregone
- 22 g di olio di noci
- 5 g di salvia fresca
- 40 g di carote fresche pulite
- 60 g di finocchio fresco (possibilmente femmina, quelli rotondi)
- 30 g di castagne pelate
- 50 g di uva rosa fresca
- 7 g di aglio fresco
- 10 g di aceto di mele
- Sale qb
Procedimento
- pulire il pesce, privarlo della testa e aprirlo a farfalla. In alternativa comprarlo già pulito.
- Mettere il coregone in una placca e marinarlo per almeno 3 ore con l’uva rosa pelata e leggermente schiacciata (usare anche il succo dell’uva schiacciata), aglio fresco, salvia, metà dell’olio di noci, l’aceto di mele. Massaggiare leggermente la carne del coregone avendo molta cura di non spaccarla.
- Nel frattempo far bollire le castagne per circa 30-40 minuti a seconda delle dimensioni.
- A marinatura ultimata eliminare l’aglio, aggiungere le castagne precedentemente bollite (se si vuole si possono anche leggermente spaccare), le carote tagliate a filetti molto sottili, il finocchio tagliato come le carote e l’olio di noci rimanente e salare.
- Infornare a 220°C (senza ventilazione forzata) per almeno 12 minuti.
Se il pesce e tutti gli ingredienti sono a temperatura ambiente da almeno 30 minuti bastano 12 minuti per la cottura del pesce.
Effetti avversi delle terapie: indicato in caso di perdita di appetito, aumentato rischio di infezioni.
se sei uno chef, partecipa anche tu, contatta: info@fbosempreconte.org
Paola Naggi
Il ristorante e la cucina di Paola ripercorrono la tradizione del territorio novarese, in cui la qualità e la ricerca nelle preparazioni è da sempre una costante.
Per anni partecipa a varie trasmissioni televisive, consolida le sue capacità culinarie con i sui allievi del Corso di Cucina. Crede nella condivisione nella diffusione del sapere gastronomico e di tutto ciò che gli appartiene.
Chiocciolata Slow Food e premiata dagli Chef Award continua a cucinare e a credere alla cucina dell'anima.
Melissa Savoini
Qui ogni piatto viene preparato con cura meticolosa utilizzando gli ingredienti migliori, seguendo il mutare dell'offerta stagionale e, proponendo così, prodotti più freschi e a minor impatto ambientale.
Federico Malinverno
Siamo autori di una cucina fortemente ancorata al localismo gastronomico e a tradizioni impregnate dal carattere familiare.
Le nostre ricette e le nostre tradizioni al servizio delle persone.
credito fotografico LIDO VANNUCCHI
Ferdinando Moia
“Cerco di trasmettere la mia passione per la cucina attraverso le pietanze che preparo ogni giorno”
Gianpiero Cravero
La profonda conoscenza delle materie prime e la capacità di valorizzarle al meglio lo porta a collaborare assiduamente con i principali consorzi di tutela e gli è valsa una nota di segnalazione dalle Guide Michelin e L’Espresso, per l’alto livello qualitativo della sua cucina.
Mimmo De Gregorio
Da diversi anni sono entrato a far parte delle Premiate Trattorie Italiane e di questo ne sono fiero. La nostra filosofia è rispecchiare la Dieta Mediterranea creando una filiera con i produttori locali.
Simone Circella
Federico Pettenuzzo
Stefano Di Gennaro
Mariano Guardianelli
"Mariano nasce a Cordoba, Argentina, anche lui frequenta la scuola di cucina e inizia ad avere le prime esperienze in diversi ristorante della città.
Inizia a viaggiare fino a incontrarsi con Camilla. Tornano in Italia nel 2009, dopo Francia e nel 2014 iniziano il progetto di Abocar due cucine."
Gaetano Trovato
Qualche anno dopo, Gaetano decide di partire per approfondire le sue conoscenze. Viaggia a Rimini, Torino, Svizzera, fino ad arrivare in Francia, dove ha avuto la possibilità di lavorare con grandi maestri, come Roger Vergè e Gaston Lenotre. Prima di iniziare la sua avventura con Arnolfo, Gaetano ha lavorato per Angelo Paracucchi, dove, “ha imparato a portare il gusto nella vita.
Deborah Corsi
Preparava polpette molto piccanti che suo padre mangiava per affetto e cortesia. Il primo lavoro di Deborah fu nel locale della famiglia Giampieri, prima al bar e poi al ristorante. Sono stati anni di duro apprendistato, dove ha imparato molto dalla bravissima cuoca Fernanda Novelli. La chef Deborah Corsi ha uno stile di cucina straordinario. I suoi piatti sono delicati ed estremamente eleganti, presentati con molta fantasia.
La bellezza, la dolcezza e la ricchezza dei piatti traducono il suo carattere.
Guarda il concerto realizzato da FBO