Sempre con Te
Mousse al cioccolato e inserto di lamponi
FBO per te
Un’ottima ricetta per utilizzare le uova di Pasqua avanzate. Il cioccolato fondente oltre a contenere micronutrienti, come vitamine e minerali, è ricco di molecole che studi scientifici hanno dimostrato giocare un ruolo importante per la salute. Le molecole implicate sono quercetina, catechine, procianidine e teobromina che sarebbero le responsabili dell’effetto su arterie e cuore, tenendo a bada la pressione e riducendo pertanto il rischio di malattie cardiovascolari.
- Gluten free
- Dairy free
- Veggie
- Dairy Free
- Vegano
- Indice Glicemico: alto
- Indice Glicemico: medio
- Indice Glicemico: alto
- Difficoltà: media
- Difficoltà: media
- Difficoltà: alta
- Costo: basso
- Costo: medio
- Costo: alto
- Preparazione: 40 minuti
- Cottura: -
- Dosi: 4 persone
- Stile di vita: Attivo
Ricetta a cura dello chef Valentino Palmisano, Relais & Chateaux Palazzo Seneca – Ristorante Vespasia
Ingredienti (per 4 persone)
Per la mousse al cioccolato:
- 200 gr cioccolato fondente al 70%
- 150 ml acqua
- 150 gr meringa
Per la meringa:
- 80 gr albume
- 15 ml acqua
- 45 gr zucchero
Per la gelatina di lamponi:
- 200 gr lamponi freschi
- 20 ml acqua
- 1,5 fogli di agar agar
- 100 gr cioccolato fondente al 70%
Per la meringa:
Mescolare lo zucchero e l’acqua e portarlo a 121°C e aggiungere a filo lo zucchero ai bianchi d’uovo pre-montati, una volta aggiunto tutto lo zucchero sciolto far montare la meringa fino a farla raffreddare.
Per la mousse:
In una pentola far bollire l’acqua, spegnere il fuoco e aggiungere il cioccolato mescolarlo fino ad ottenere un composto omogeneo, mettere in frigo il composto per almeno 3 ore e successivamente montarlo con la planetaria, una volta montato aggiungere la meringa delicatamente.
Per la gelatina di lamponi:
frullare i lamponi e passarli in un passino per eliminare i semi, in un pentolino far bollire l’acqua e aggiungere l’agar agar e incorporare immediatamente alla purea di lamponi, porre il liquido in stampi a semisfere e far raffreddare in frigo.
Per il montaggio finale:
In uno stampo a sfera intera versare la mousse e porre al centro la gelatina e versare la restante mousse fino a riempire lo stampo.
Mettere in congelatore e sciogliere il cioccolato restante a bagno marina, una volta che la mousse sarà congelata immergere la mousse nel cioccolato per 3 secondi a aspettare che il cioccolato rapprenda, mettere la mousse ricoperta di cioccolato in frigo per 1 ora e poi servire.
Effetti avversi delle terapie: indicato in caso di alterazioni del gusto, perdita di appetito, fatigue.
se sei uno chef, partecipa anche tu, contatta: info@fbosempreconte.org
Paola Naggi
Il ristorante e la cucina di Paola ripercorrono la tradizione del territorio novarese, in cui la qualità e la ricerca nelle preparazioni è da sempre una costante.
Per anni partecipa a varie trasmissioni televisive, consolida le sue capacità culinarie con i sui allievi del Corso di Cucina. Crede nella condivisione nella diffusione del sapere gastronomico e di tutto ciò che gli appartiene.
Chiocciolata Slow Food e premiata dagli Chef Award continua a cucinare e a credere alla cucina dell'anima.
Melissa Savoini
Qui ogni piatto viene preparato con cura meticolosa utilizzando gli ingredienti migliori, seguendo il mutare dell'offerta stagionale e, proponendo così, prodotti più freschi e a minor impatto ambientale.
Federico Malinverno
Siamo autori di una cucina fortemente ancorata al localismo gastronomico e a tradizioni impregnate dal carattere familiare.
Le nostre ricette e le nostre tradizioni al servizio delle persone.
credito fotografico LIDO VANNUCCHI
Ferdinando Moia
“Cerco di trasmettere la mia passione per la cucina attraverso le pietanze che preparo ogni giorno”
Gianpiero Cravero
La profonda conoscenza delle materie prime e la capacità di valorizzarle al meglio lo porta a collaborare assiduamente con i principali consorzi di tutela e gli è valsa una nota di segnalazione dalle Guide Michelin e L’Espresso, per l’alto livello qualitativo della sua cucina.
Mimmo De Gregorio
Da diversi anni sono entrato a far parte delle Premiate Trattorie Italiane e di questo ne sono fiero. La nostra filosofia è rispecchiare la Dieta Mediterranea creando una filiera con i produttori locali.
Simone Circella
Federico Pettenuzzo
Stefano Di Gennaro
Mariano Guardianelli
"Mariano nasce a Cordoba, Argentina, anche lui frequenta la scuola di cucina e inizia ad avere le prime esperienze in diversi ristorante della città.
Inizia a viaggiare fino a incontrarsi con Camilla. Tornano in Italia nel 2009, dopo Francia e nel 2014 iniziano il progetto di Abocar due cucine."
Gaetano Trovato
Qualche anno dopo, Gaetano decide di partire per approfondire le sue conoscenze. Viaggia a Rimini, Torino, Svizzera, fino ad arrivare in Francia, dove ha avuto la possibilità di lavorare con grandi maestri, come Roger Vergè e Gaston Lenotre. Prima di iniziare la sua avventura con Arnolfo, Gaetano ha lavorato per Angelo Paracucchi, dove, “ha imparato a portare il gusto nella vita.
Deborah Corsi
Preparava polpette molto piccanti che suo padre mangiava per affetto e cortesia. Il primo lavoro di Deborah fu nel locale della famiglia Giampieri, prima al bar e poi al ristorante. Sono stati anni di duro apprendistato, dove ha imparato molto dalla bravissima cuoca Fernanda Novelli. La chef Deborah Corsi ha uno stile di cucina straordinario. I suoi piatti sono delicati ed estremamente eleganti, presentati con molta fantasia.
La bellezza, la dolcezza e la ricchezza dei piatti traducono il suo carattere.